mercoledì 22 aprile 2015

MARIA AMALIA CANGIANO



STIMOL- AMIAMOCI...

Artista:
Maria Amalia Cangiano

Titolo: 
Stimol-AMIAMOCI

Evento:  
 
VIII  IX  Tornare@Itaca Progetto biennale d'arte visiva 2014/2015
                   A cura di Mimma Pasqua e Maria Rosa Pividori.
Concept:
Una “seduta” piccante, provocatoria che, oltre a stimolare la libido, invita a cogliere l'aspetto visivo e afrodisiaco da sempre attribuito  al peperoncino.
Gioco di rimandi e suggestioni dove  l'arte  ludica prevale.

Scheda tecnica dell’opera:
E’ uno sgabello che misura 30x30x60 centimetri, è realizzato  in legno e velluto dove la seduta è rappresentata da una moltitudine di peperoncini in velluto rosso  e verde alti circa quindici centimetri, cuciti su un cuscino all’interno del quale un dispositivo elettrico creerà un movimento vibratorio.
In contemporanea verrà  esposto anche un grosso peperone di circa sessanta centimetri
che conterrà  dei segnalibri che riproporranno il peperoncino con le stesse parole della prima opera (“EROTICOEPICCANTE” esposta a Grimaldi) che verranno offerti ai visitatori come ricordo dell'evento.
Alle spalle dello sgabello verrà proiettata una sequenza di immagini di peperoncini con la denominazione regionale (es: Pipariellu, Pipazzu, Peverone)
ed un aggettivo che ne richiama le qualità erotiche.
Il montaggio video è stato realizzato da KEVIN MONTOYA





                      

Artista : Maria Amalia Cangiano
Titolo:  ErotikoEpiccante
Anno:  2014                                                         
Tecnica: arte tessile
Misura: h 70 cm.    grappolo                                               
Misura: h 45 cm.    peperoncino                                              


Nome                              Maria Amalia

Cognome                        Cangiano

Titolo:                              ErotikoEpiccante

Anno di produzione:        2014

Tecnica: Arte Tessile

Dimensioni: h 70 cm  grappolo

Dimensioni: h 45 cm  peperoncino + segnalibri (all’interno)

Eventuale credito fotografico: Fotografia di ………………………...................................................

Testo sulla poetica e il lavoro:

Tramite l’utilizzo di parole “piccanti” celate all’interno dei peperoncini, l’opera esprime lo spirito del Peperoncino Calabrese, apprezzato in tutto il mondo, e la sua similitudine con la  forza primordiale dell’organo sessuale femminile per eccellenza.




Maria Amalia Cangiano
Via F. Brioschi, 71 Milano
tel. 0289515429 cell. 3492638790
e-mail m.amaliacangiano@gmail.com
   www.amaliacangiano.it

Nasce a Taurasi (AV) nel 1960 dopo iniziali studi artistici si interessa di progettazione e realizzazione di gioielli attivando un laboratorio artigianale a Firenze, attivo dal 1979 al 1989. Nel 1990 si trasferisce a Milano dove approfondisce lo studio della pittura e dell'incisione nella Scuola degli Artefici, presso l'Accademia di Belle Arti di Brera.
In contemporanea s'interessa alla pratica della scultura e ad una serie di sperimentazioni su materiali diversi. Lavora in diversi campi dell'arte, dall'installazione all'arte visiva, fino al fashion design. Il fine della sua ricerca è di offrire un punto di vista positivo sulla vita in relazione ai sentimenti ed alle emozioni. Nelle sue opere usa diversi materiali, come il metallo, la carta, il legno, la stoffa ed il poliuterano, per creare una metamorfosi tra gli elementi e per descrivere i moti interiori dell'essere umano. Alcune opere si ispirano ad esperienze autobiografiche, reinterpretate in modo ironico e lirico. Ha partecipato a diverse mostre nazionali e internazionali


2012 Fabbrica del Vapore “I Colori dell’anima” a cura di Patrizia Rappazzo e Stefania  Scattina MI Rotonda della Besana “EssenzialMENTE” autismo immaginato a cura dell’associazione Arte tra la gente MI Sala Rubicone Antichi Magazzini del sale “OL3” Oltre  a cura di Cesare Melandri Cervia RA 2011 Galleria Nazionale di Cosenza  Palazzo Amone “La formazione dell’uno” a cura di Fabio De Chirico Mimma Pasqua Franco Gordano collettiva CS  Palazzo delle Contesse  “Io e le spose di Barbablu” opera ispirata dal libro di Ada Celico  Mel BL  Casa delle culture del mondo “Emozioni per una libertà ritrovata” a cura di  RosannaVeronese MI  Castello D'Albertis  ” Eyes on Asia and More...”a cura di Martina Massarente 2009 Spazio Tadini personale  Pinacoteca comunale d’arte contemporanea Giovanni da Gaeta, Ambientarte, Gaeta  Museo civico dei Bretti e degli Enotri, Cosenza Collettiva MI   2008 Residenza d'artista " Open Art Residence " - Eretria (Grecia) organizzata da CheapArt Gallery di Atene, Spazio Tadini “Una casa di carta per mia madre” ispirata dal libro di Ada Celico a cura di Micaela  Mander   Collettiva MI , Associazione “Arte tra la gente” Progetto artistico di Installazioni “Le Porte” - Comune di Bussero a cura di   Valentina   Bolchini, Chiara Carolei, Gianni Gallinaro, MI Galleria Eclettica “Gioielli d’artista” a cura di Micaela Mander  Collettiva MI  2007 Villa Montevecchio  Comune di Samarate “c’ è un posto per tutti” sedie d’autore collettiva VA 2006 “CONTACT” a cura di Angelo Caruso,direzione artistica Jacqueline Ceresoli installazione MI  Castello Sforzesco 10° edizione di “Arte da mangiare Arte”  “Cannibalismo” Installazione/  performance MI 2005  Fiera city “seduta d'artista” collettiva Milano MI 2005 Villa Boselli “Oro nero della valle Argentina” collettiva Arma di Taggia IM  Padiglione Italia 13x17 “esserci” mostra itinerante a cura di Philippe Daverio VE ContainerArt “installazione performance” VA Palazzo Giureconsulti “Lame d'artista” a cura di Roberto Borghi collettiva MI  Palazzina Liberty “Ombre e luci di un sogno” accessorio- scultura- gioiello-abito in passerella MI 2002 New York  Casa Italiana della Cultura Zerrilli Marimò della New York, nel 1997 vince il I° premio assoluto per la grafica a Legnano MI  nel 1998 il  I° premio di pittura al Trevi Flash Art Museum Biennale d’Italia d’Arte Contemporanea, l’opera rimane in permanenza presso il Museo stesso Trevi PG, le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero.


Il fine della mia ricerca è di offrire un punto di vista positivo sulla vita in relazione ai sentimenti ed alle emozioni. Nelle mie opere utilizzo diversi materiali, come il metallo, la carta, il legno, la stoffa ed il poliuterano, per creare una metamorfosi tra gli elementi e per descrivere i moti interiori dell'essere umano. Alcune opere si ispirano ad esperienze autobiografiche, reinterpretate in modo ironico e lirico.


Titolo opera: Erotik0Epiccante
Tecnica: Arte tessile
Misura h 70 cm

Concept:
Tramite l’utilizzo di parole “piccanti” celate all’interno dei peperoncini, l’opera esprime lo spirito del Peperoncino Calabrese, apprezzato in tutto il mondo, e la sua similitudine con la  forza primordiale dell’organo sessuale femminile per eccellenza.


Descrizione poetica

I peperoncini si appendevano sui balconi, turgidi e rossi nell’estate,
e si ritiravano secchi e rugosi nell’autunno.
“Piparelli vruscenti”, piccoli pepi che pizzicano, li chiamavano in Calabria;
erano vezzeggiativi affettuosi che ne marcavano la piccolezza,
 al confronto dei peperoni, e la forma corno portafortuna.
Qualcuno straparlava di performances amorose dopo libagioni a base di peperoncini.




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