MANOU,
all’anagrafe Emanuela Vavassori, vive e lavora a Milano, dove
coltiva la sua passione per l’arte, a latere dell’impegno
manageriale in una multinazionale.
Diplomata
all’Accademia d’Arte San Luca, fondata sulle indicazioni di
Rudolf Steiner per il rinnovamento delle arti ed ispirata a Josef
Beuys, maestro di Ansel Kiefer.
Le
sue opere, molto diverse tra loro, hanno in comune una ricerca di
frammenti di luce, d’immagini e di materia;
il
colore è trattato come magma che trova espressione, attraverso
l’energia ed il calore delle mani, arrivando al vivo sulla tela.
L’arte
per lei è un momento di scambio, troppo intimo per essere consegnato
al “mercato”, per questo predilige frequentare eventi e
manifestazioni solo se hanno a cuore progetti concreti destinati ai
più deboli, potendo poi devolvere il ricavato delle vendite ad
associazioni benefiche. Con questo intento ha partecipato a molti
eventi, tra cui:
“Premio
Litta” concorso del Comune di Milano, ottenendo riconoscimento
dalla critica
“Cantiamo
un canto nuovo” rassegna d’arte a Palazzo dei Principi di
Carpegna , organizzata da Giovanni di Carpegna Falconieri
“Art
For” asta benefica organizzata da Day Surgery Onlus e Asta Porro
“La
tua opera per un bambino” evento promosso da Cristina Mondadori,
attraverso aste benefiche gestite da Asta Porro & C. per
sostenere i bambini del Centro Benedetta d’Intino Onlus.
“Help
Them Onlus” asta benefica in occasione della presentazione dei
progetti di sostegno , in collaborazione col Sovrano Ordine di Malta
“Areco”
asta in favore della ricerca europea di chirurgia oncologica presso
Palazzo Cusani a Milano.
Manou
è un’artista cosiddetta sensibile; dagli studi accademici ha
intrapreso un percorso molto libero alla ricerca dell’inaspettato,
senza mai partire da idee predefinite. Ha scritto, per il teatro, “manifesto per il teatro del Novecento” un lavoro che l’ha impegnata per qualche anno ,
in un’immersione nella lettura di oltre 150 biografie di donne
vissute nel 1900, poi, immagini create con il desiderio di
raggiungere qualche frammento di luce lasciato in eredità da donne
già vissute, in un armonioso e commovente passaggio del testimone.
Per questo, alla recente mostra personale da Crespi a Milano, ha
voluto cantare con il gruppo di donne del “non coro” per ridare
anche voce alle immagini. Un’elaborazione interiore del suo
rapporto con il femminile, che non sì è conclusa, vista
l’inesauribile complessità. Ora si prepara per una nuovo progetto
che riguarderà i padri della nostra epoca.
Emanuela VAVASSORI - MANOU
Titolo: “il
viaggio di Psiche”, tecnica: oilbar su tela
Frase più breve:
“Dallo stereotipo della donna nutrice alla conquista di nuove identità“
L’immagine onirica rimanda all’indagine profonda di
cui la tela dipinta è solo una parte del processo; il resto è vita vissuta e
sognata, alla ricerca di nuove forme di completezza e di armonia.
La tensione creativa è utilizzata per raggiungere
traguardi di spiritualità nel proprio viaggio esistenziale, rifuggendo ruoli
tradizionali, sperimentando diversi modi di esistere e creare. Del confronto
con le altre donne resta solo il riflesso di altre esperienze e la ricerca di
qualcosa che possa accumunare, ma solo dopo aver riconosciuto la propria cifra.
Ogni donna è un intreccio complicato di sentimenti e
ragioni. In lei sono presenti più Dee che chiedono di essere messe in luce e
riconosciute, Dee che offrono doni che devono essere accettati con gratitudine.
La mitologia offre una chiave per la comprensione di
sé e per riconoscere ed accogliere le potenti forze interne che ci condizionano
e ci guidano; così, la forza degli archetipi e degli stereotipi culturali si
attiva creando e realizzando nuove storie di vita.
Quando Afrodite assegna a Psiche compiti oltre le
possibilità della Dea, si attiva la funzione trascendente descritta da Jung,
qualcosa che dall’inconscio arriva, inatteso, per mostrare la via. È, quindi,
un insight simbolico l’aquila che
arriva in suo aiuto per sostenerla nel momento più difficile nelle acque
turbolente della cascata.
mitica Manou!
RispondiEliminaGrande Manu....Isa
RispondiEliminaeclettica Manou!
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